le mie stagioni



mercoledì 11 dicembre 2013

Di un dolce risveglio e di calde notti,
di questo si vive.
Di passi lenti e di corse improvvise,
di questo si vive.
Di respiri affannati e di baci puntati,
di questo si vive.
Di leggerezza e di enormità,
di questo si vive.
Di un piatto di sole o di un bicchiere di mare,
di questo si vive.
Di verità nascoste, di sguardi dimenticati e di confini incerti,
anche di questo si vive e di tanto altro ancora.
Si vive per forza, si vive a fatica e lo si fa lo stesso, 
si vive per gioco, si vive sognando e si vive piangendo.
Si vive puntando, cantando e amando.
Non si vive con scaltro, si vive per l'altro

Foto: Di un dolce risveglio e di calde notti,
di questo si vive.
Di passi lenti e di corse improvvise,
di questo si vive.
Di respiri affannati e di baci puntati,
di questo si vive.
Di leggerezza e di enormità,
di questo si vive.
Di un piatto di sole o di un bicchiere di mare,
di questo si vive.
Di verità nascoste, di sguardi dimenticati e di confini incerti,
anche di questo si vive e di tanto altro ancora.
Si vive per forza, si vive a fatica e lo si fa lo stesso, si vive per gioco, si vive sognando e si vive piangendo.
Si vive puntando, cantando e amando.
Non si vive con scaltro, si vive per l'altro.

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