le mie stagioni



venerdì 30 agosto 2013

Accade sempre così

Un giorno accadde un fatto molto strano. Le brezze che in passato invitavano a ballare, presero a infierire sulle foglie, a scrollarle, a tormentarne i piccioli. Qualche foglia dovette lasciare suo malgrado il ramo. Si staccò rimanendo in balìa del vento, volò un poco qua e là, si posò a terra dolcemente.
Tutte le foglie rabbrividivano di paura.
"Che diamine succede?", chiedevano le foglie bisbigliando appena.
"E' quanto capita in autunno", disse Martha. "E' tempo per le foglie di andare a stare altrove. Dicono alcuni che questo si chiama ... morire".
" E moriremo tutte?", domandò Muriel.
"Certo", rispose Martha "non esiste cosa che non muoia. Non importa che sia piccola o grande, fragile o robusta. Per un pò compiamo il nostro lavoro, sperimentiamo il sole e la luna, la pioggia e il vento. Impariamo a ridere e ballare. Poi, alla fine, moriamo".
"Ma io non voglio!" esclamò Muriel, decisa. "Tu vuoi morire Martha?"
"Io sì", replicò Martha "quando sarà la mia ora".
"E quando arriverà?" domandò Muriel.
"Quando, nessuno può saperlo con certezza" rispose Martha.
"Si vede" pensò " che la loro ora è già suonata". Notò che qualcuna, prima di cadere, si dibatteva nel vento. Altre semplicemente si lasciavano andare e quietamente scendevano giù.
In poco tempo l'albero rimase quasi nudo.
"Ho paura di morire" disse Muriel a Martha. "Io non so cosa sia là dove cadiamo".
"E' naturale, Muriel" la rassicurò Martha. "Chi non ha paura dell'ignoto? Però, tu non ti sei spaventata quando la Primavera è diventata Estate. E nemmeno quando l'Estate è diventata Autunno. Sono stati cambiamenti naturali. E allora, perchè temere la stagione della morte?".
"Anche l'albero muore?" chiede Muriel.
"Sì, un giorno morirà anche lui. Ma esiste una cosa più forte anche dell'albero. La Vita. Lei non muore mai. Tutti noi siamo parte della Vita".Muriel si accorse che le altre foglie continuavano a staccarsi dai rami.
"E dove ce ne andremo quando saremo morte?"
"Nessuno può dirlo con sicurezza. E' questo il grande Mistero!"
"Credi che torneremo, in Primavera?"
"Noi forse no, ma la Vita sì"
"Ma allora, qual è la ragione di tutto ciò?". Muriel non la finiva più con le domande. " A che scopo siamo state qui, se dovevamo cadere e morire tutte quante?".
Martha le rispose con il solito buonsenso. "Lo scopo è stato conoscere il sole e la luna. Vivere insieme felici e contente. Vestirci dei colori dell'Autunno. Conoscere le stagioni. Ti sembra poco, Muriel?".

Quel pomeriggio stesso, nella luce dorata del crepuscolo, Martha si lasciò andare. Cadde senza sforzo, e nel cadere parve sorridere, serena. Disse:" Per il momento arrivederci, Muriel".









sabato 17 agosto 2013

Tra le pieghe dell'anima

Ciao Vera,che dire?
Le parole nella mente sono tante,la mano scorre sulla tastiera,e la mente spazia.
Che cosa scrivo? Ricordi? Impressioni? Sensazioni?
Booh!! Scrivo, vediamo come va!
Sono arrivata ad una età, che non cambierei con la Giovinezza,sembrerà strano, ma è così.
Sono arrivata dopo tanti anni ,finalmente ad accettarmi,
non vorrei ripassare per niente al mondo, il mio passato,
se non il matrimonio e la nascita dei miei figli e rivivere gli ultimi  anni,con più consapevolezza che nella vita spesso ,vieni fregata.
Gli amici dei miei figli ,si meravigliano perchè hanno una mamma che adopera il PC. Non credo di essere una mosca bianca, ma forse se ci penso,prendendo ad esempio altre mamme della mia età, e che hanno studiato come me e a giudicare dalla mie amiche, non molte si sono avvicinate al computer,a parte chi lo fa per lavoro.
A me piace sapere in una maniera esagerata,non mi vergogno a chiedere se una cosa non la so,
oppure far finta di saperla,non rientra nel carattere di Vera
Sono contenta come una bambina, quando riesco a fare un passo in più col PC.Sarò stupida, sempliciotta, ma mi piaccio.
Non Esteticamente, anche se non è più un cruccio.
Un cruccio per me è non aver ammirato la natura come faccio adesso.
Più che un cruccio è un rimpianto, ma da giovane hai altro da pensare,
con i figli hai cose più impellenti da svolgere, insomma è andata così
Chiedo solo al Buon Dio, o chi per lui, di mantenermi la dignità,
fino al giorno che me ne andrò!
Ho vissuto sulla mia pelle, il decadimento di persone care,
e preferisco morire prima, lasciando un pò di rimpianto.
e..badate bene.. che non mi venga augurata la morte ,anche se con Amore
Vera



Perchè io scrivo? Mi sento sola e non ho
un interlocutore con il quale discutere? Ho il
desiderio di esprimermi in un linguaggio che non sia solo quello domestico fatto di termini riguardanti la pulizia della casa o di qualche pettegolezzo? Mi frullano nuove idee nel cervello? O nuovi sentimenti agitano il mio cuore?
E' forse un pò di tutto questo messo insieme.
E penso che sia davvero bello potersi esprimere  liberamente,  senza ipocrisie e senza che qualcuno ti giudichi, magari con  retorica.
E' un pò come il vecchio diario, quello che scrivevo  da adolescente di un'epoca ormai trascorsa. Ora, appunto, i diari li affidiamo al vento...ossia ad internet .
Che poi i miei sentimenti così espressi abbiano qualche contenuto poetico e non annoiano chi ha la pazienza di leggerli, ancora meglio. Inizio a scrivere e poi, come una ciliegina tira l'altra...... così una parola tira l'altra...



Giornata piovosa, pioggerellina insistente e
fastidiosa...il passo lento,
pensieri che volano altrove...
mani chiuse a pugno, strette fino a far male
lo sguardo perso in una muta tristezza...
mute urla di rabbia e dolore
salgono dal cuore.
Nessuno si accorge della mia disperazione
sto piangendo...
pioggia benefica nasconde
lacrime che rigano il volto...
chiusa nei miei pensieri oscuri
malinconica e a testa alta
proseguo il mio cammino...
Vengono giorni in cui tutta la vita ti scorre davanti agli occhi come un film di cui tu ti senti protagonista solo in parte.E allora ti chiedi ...perchè non ho reagito? non so rispondermi o forse non voglio.Intorno a me sembra che ci sia silenzio ma in realtà sono circondata da voci insistenti. E allora la mente si nutre di fantasie
E' possibile sentire il profumo di mare in alta montagna, di fiori di pesco in inverno. A volte uno è convinto che sia ormai giorno fatto,che l'alba sia già alle spalle, invece è completamente avvolto dal buio
Può capitare di percorrere distanze lunghissime, per accorgersi, alla fine, di essere ancora al punto di partenza.
Pieni di rabbia, di odio, si può riuscire a perdonare ,come pur amando smisuratamente, si possono causare atroci sofferenze
C'è chi si accontenta di una boccata di felicità e chi rincorre la fortuna galoppando in sella a cavalli pazzi.
La differenza tra un sogno e un 'illusione spesso è indecifrabile....
Tutto può nascondere significati e segreti diversi perché ogni uomo è diverso dall'altro e ciascuno ha reazioni e istinti diversi. Alle volte è l'umiltà che racchiude il senso della vita e spesso le parole più semplici sono quelle che mi toccano il cuore, che mi sanno offrire speranza, che mi ridonano la voglia di vivere e mi permettono di continuare a esistere.
...in fondo sono una romantica giocherellona.






sabato 10 agosto 2013

Quattro passi nella notte

Guardando il cielo
La stella di sinistra è la mia:
è pace...musica...poesia.
La sera mi fa l'occhiolino
poi splende fino al mattino.
E' un dolce ricamo del cielo
che brilla se tendo le mani.
Scintilla con le altre sorelle
e sembrano mille fiammelle
che formano disegni nel blu.
Volgi lo sguardo lassù?
la stella di sinistra è la mia
è pace...musica...poesia.
Ti manda un messaggio d'amore:
"Sorrida per sempre il tuo cuore!
© vera

Notti
Le notti si susseguono...
notti lunghe ma non abbastanza quando le vivi intensamente....
notti fatte per pensare...
notti fatte per amare...
per dire , nascosta nella oscurità,
quello che non avresti il coraggio di dire nella luce abbagliante del giorno...
notti in penombra...
fatte per custodire segreti...i tuoi pensieri più 'intimi e più' spudoratamente veri...
notti di magia sotto il cielo stellato...
notti immerse nel profumo dei sensi...
notti che parlano con il loro silenzio...
© vera

Se affacciandovi di notte alla finestra
sentirete i grilli cantare
sappiate che è la mia melodia
che , a cavallo di una nuvola,
è arrivata fino a voi.
Quando sentirete la fresca brezza della mezzanotte
sfiorarvi piano le guance
sappiate che è il mio bacio
lasciato li a farvi compagnia
© vera

La mia notte
Io vivo con la notte
le mie amiche son le stelle
la mia confidente e' la luna.
Io vivo nella notte
dove nascono i miei sogni
che all'apparir del giorno
svaniscono d'incanto
lasciandomi sola.
Che tristezza il giorno
in cui smetterò di sognare.
© vera

Una notte solo mia
E' notte....l'ansia si insinua
nel mio corpo stanco.
Col buio giunge anche un tremendo vuoto
colmo solo di dolore e di tormento.
Improvvisa una luce bianca
si accende....pochi passi ovattati...un sorriso
L'emozione sovrasta il dolore...
sento il mio corpo rinascere...
i sensi palpitare.
Serena mi abbandono al nuovo giorno
nell'eterno scorrere del tempo.
© vera

Notte
La notte ...silenziosa...buia...serena...
soddisfatta di esistere
...copre la vita che dorme...
in un angolo di mondo...e...
il resto ...e'domani.
© vera

Incantata resto a guardare le stelle
e sogno che il tempo si fermi per sempre.
Che restino appesi nel cielo i ricordi d'infanzia,
le grida gioiose, le lacrime innocenti
per un palloncino volato via.
E penso all'amore...che resti a vagare nel cielo
per sempre,fra infinite stelle splendenti.
© vera